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Libro oltre l'evidenzaNota al libro
“OLTRE L’EVIDENZA”
di don Mario Boretti
a cura di don Cristian Meriggi

Caro lettore,
una nota a questa pubblicazione, è un tuo diritto, per chiarirti alcune delle cose che leggerai.
Questo libro nasce da un’intervista a don Mario Boretti, sacerdote della diocesi di Firenze ed esorcista da oltre cinquant’anni, deceduto il 27 marzo 2011.
Compianto padre, maestro e fratello nel sacerdozio e nel ministero di esorcista, grande uomo di Dio.

Mi è stato chiesto di ordinare il materiale di questa preziosa intervista che, a suo tempo, non passò “l’esame” del recensore della curia.
Allora ho cercato di togliere le cose che avrebbero necessitato spiegazioni molto lunghe ed integrato con note ed appendici atte a chiarire il senso e il valore delle benedizioni \ sacramentali e dei documenti sull’esistenza e l’efficacia del maleficio.

Purtroppo, nello zelo di stampare, l’editore non ha terminato la mia consultazione per la revisione finale ed ha mandato alle stampe questo lavoro.
Tutto ciò ha comportato il permanere di alcune inesattezze senza un’adeguata spiegazione.
Faccio ora riferimento in particolare alla questione dibattuta della possessione dei corpi da parte di anime dannate.

Personalmente provo un profondo rispetto ed un’immensa gratitudine per l’aiuto e l’esempio di don Mario, che racconta di aver liberato tantissime persone, non solo dai demoni, ma anche da anime dannate.
Io sono stato presente a diversi esorcismi e liberazioni di questo tipo.
Le persone sono state liberate e, per quanto sappiamo, son rimaste libere!

Per quanto mi riguarda, faccio però un passo indietro, sia perché non sono don Mario, sia perché non esiste un’idea concorde tra gli esorcisti e, soprattutto, perché fino ad ora non esiste uno studio teologico e magisteriale definitivo, che possa aiutare a far luce su tale delicata questione.

Quindi, al momento, anche se faccio tesoro della preziosa esperienza di don Mario, mi attengo a quelle norme prudenziali del Rituale Romano antico, che raccomandava all’esorcista “neve ei credatur, si daemon simularet se esse animam alicqjus Sancti, vel defuncti, vel Angelum bonum”1.

Buona lettura e Dio ti benedica!

1 L’esorcista “… non deve dar credito al demonio se afferma (simula, finge…) di essere l’anima di qualche santo, o di qualche defunto o di qualche angelo buono…” . Dai Praenotanda al vecchio rituale degli esorcismi.

Casa Editrice: ALEFH EDIZIONI

Prezzo: Euro 12,00