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“S. Donato è come un vestito intessuto da tanti fili
tirati dalla mano di un grande disegnatore.
I fili sono le persone con i loro drammi, sono gli avvenimenti.
Alcuni fili sono nascosti, sconosciuti, altri meno noti e più noti…
Alla fine, da ultimo, molti lo potranno indossare
ma guai a coloro che tentassero di macchiare il vestito
o di arrestare la tessitura e specialmente la cucitura”
(Dall’editoriale de “La Voce di San Donato”, Gennaio 1989).

Carissime sorelle e carissimi fratelli,
i giorni e i mesi scorrono e il Signore della vita ci parla ed interpella attraverso di essi. Giorni intensi quelli di San Donato a Livizzano, che racchiudono “perle” preziose e rare.

Due di queste, nel mese che abbiamo trascorso, sono: la visita a San Donato e la testimonianza di Irene Gaeta, figlia spirituale di San Pio da Pietrelcina, incaricata dal Santo del Gargano di costruire un complesso ospedaliero e di ricerca – “la Cittadella di Padre Pio” e l’anniversario della morte del nostro caro Don Mario.

La presenza di tante persone alla dedicazione dello Slargo Don Mario Boretti e alla Santa Messa – presieduta dal Vicario Generale, Mons. Giancarlo Corti e assistita da S.E.R. il Card. Ernest Simoni – in sua memoria dicono a noi quanto sia stata preziosa l’opera di questo Sacerdote e quanto numerosi i frutti che anche oggi fioriscono dal suo apostolato.

Ancora continua – già da più di un anno – l’appuntamento con il Santo Rosario quotidiano per la pace delle ore 19.30.
Intensifichiamo la nostra preghiera in questo momento così delicato.

Quest’anno ho avuto il piacere di rivivere, attraverso la benedizione delle case, l’incontro con molti parrocchiani.
Sono trascorsi tre anni a causa della pandemia dall’ultima benedizione delle famiglie.
È stato un momento davvero importante.

Dalla Quaresima alla Pasqua per la Settimana Santa è il percorso liturgico- spirituale iniziato a Febbraio con il Mercoledì delle Ceneri e che culminerà con la festa della Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.
Percorso che ci ricorda che nel cammino della nostra vita non siamo soli e che Qualcuno ci ama da morire, da morire per noi e per la nostra salvezza.

Il Giovedì Santo, due dei quattro giovani-adulti che si stanno preparando alla Cresima, faranno la Prima Comunione.
Che gioia grande!

La Veglia e la Messa nella Notte Santa sarà alle ore 21.00.
La mattina, per lunga tradizione, come se si fosse al Santo Sepolcro, celebreremo la prima Messa alle 09.00, nella cappellina del Panfi e, alle 11.00 e alle 18.00 nella chiesa di San Donato.
Il Lunedì dell’Angelo alla Messa delle 11.00 ci sarà la benedizione dei bambini.

Il 29 Aprile è la festa di San Pier Martire, Copatrono di San Donato e ci sarà la benedizione del giaggiolo.

Dal 23 al 27 Aprile la nostra Comunità vivrà l’esperienza del pellegrinaggio a Medjugorje, dove porteremo non solo le intenzioni personali, ma anche quelle di tutti voi.
Il mio augurio pasquale per tutti è che possiamo sperimentare la viva forza della Misericordia di Dio scaturita dal cuore umano-divino di Gesù Crocifisso e Risorto.

Auguri. Cristo è Risorto, davvero risorto. Alleluia!
Don Cristian