Facebook
Logo Facebook

Casd Ernest Simoni con il Vescov14 Marzo 2019  Omelia del Cardinale Ernest Simoni

Sia lodato Gesu’ Cristo. Sempre sia lodato.

Il cuore di Gesù è potente, la Sua bontà divina è sempre più luminosa per tutti coloro che Lo cercano, Gesù.
La sua Grazia si fa sentire, capire e procurarsi e sperare nella salvezza con le nostre buone opere, con la nostra mortificazione, con la nostra preghiera e premura quotidiana per salvare la nostra anima.

Ma noi miseri peccatori viviamo nel mondo dove, avete sentito tante volte San Giovanni “totus mundus fundatur in malitia” Il mondo è appoggiato nella cattiveria, ma noi dobbiamo con la Grazia Divina, con la nostra preghiera e la nostra mortificazione, avvicinare Gesù per dare alla nostra mente ed ai nostri cuori l’amore infinito di Gesù che tutto il mondo non può darci.

La speranza è la gioia di Gesù che rincuora e ci invita ad adorare ed a prostrarci ed a dire: “O Gesù siamo venuti da te perché tu come hai fatto nelle strade di Israele di allora e di Giudea pure oggi in tutte le chiese sei con noi”, ma noi malgrado questo, siamo tanti che oggi ti abbiamo dimenticato.

Di tutto si parla nel mondo, i grandi scienziati .. ma la scienza più potente è l’amore di Gesù.
Insomma la paura di Dio, il timore di Dio che Gesù ci chiede per essere almeno tutti pentiti.

Ci è dato nel vangelo questa esperienza potente di Gesù. “Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto, cercate e troverete”, non sono le parole di uno scienziato, di un uomo grande, di un filosofo, ma sono le parole che escono dalla bocca dolcissima di Gesù che ci invita a sperare e pregare.

Noi cosa abbiamo dimenticato che ci ha detto? “Enumerata sunt capelli capitis vestri” tutti i capelli del vostro capo sono contati dalla giustizia divina.
“Qualunque cosa chiederete nel nome del mio Padre dal cielo vi sarà dato”: una speranza universale che deve abitare nel nostro cuore.

Gesù è generosissimo ma chiede da noi miseri peccatori, così posso dire, che dobbiamo lottare contro il male ogni giorno nella speranza della Divina Misericordia di Dio, ma non scherzare, come dice San Paolo, con Iddio Onnipotente così amabile, non possiamo scherzare; almeno pentirsi e pregare ogni giorno, perché Lui ha detto: “pregate senza interruzione!”

Sono tanti quelli che sono, o malati, o disoccupati o nelle sofferenze, ma solamente nella preghiera continua, assidua, nella fede viva, nel pentimento intimo del nostro cuore dicendo “Gesù mio, ti accolgo, ho peccato maggiormente contro Te che sei generosissimo con i peccatori che chiedono, che cercano di avvicinarsi a Te per trovare la Tua Misericordia, la Tua pietà, il Tuo amore infinito, la gioia che solamente Tu puoi dare a tutti gli uomini”.

In questa Chiesa che mi sembra sempre più vigorosa, più potente, come se parlasse Gesù con la sua bocca, in questo bell’altare, in quest’ambiente così esaltato dove Gesù ci guarda, ci sente e sa tutti i nostri dolori, tutte le nostre difficoltà tutta la nostra natura, tutta la nostra esultanza, elevatezza ma anche i nostri errori che possiamo fare … con il cuore generosissimo ci invita e ci dice ” Io sono per voi, Io sono venuto per portare nel mondo il fuoco dell’Amore infinito, per attrarre, avvicinare tutti gli uomini a Me.”

Ogni momento dalla bocca e dal cuore di Gesù si proclamano queste parole, per la nostra vita e per la nostra resurrezione.
Chiediamolo ogni giorno a Gesù.

Poi, parlando un po’ anche dell’elemosina, forse avete sentito quel grande profeta che dice “l’elemosina è tra le virtù più potenti della vostra vita, è la virtù più potente della nostra vita, elimina tutti i peccati”, ma è la potenza dell’amore di Dio e la parola ultima che ci dirà Gesù, l’abbiamo sentito, l’abbiamo provato e lo proveremo alla fine del mondo quando Lui verrà per giudicare il mondo, ci dirà Gesù: tutto quello che avete fatto per i vostri fratelli, lo avete fatto a me, affamato, assetato, mi avete tolto la sete, avete dato l’elemosina …

venite a Me oh figli del Mio Padre, perché quando fui affamato Mi avete sfamato, quando ero nella prigione siete venuti a Me, quando fui ammalato siete venuti a Me .. quando ho sofferto siete venuti a Me .. venite tutti a Me, perché vostro è il regno dei cieli.

Gesù è la nostra speranza del momento, ma c’è bisogno della nostra mortificazione, della nostra castità, sennò è impossibile entrare nel Regno dei Cieli. Infatti ci ha detto se non ritornerete puri e casti come i bambini non entrerete nella luce.

Gesù è Amore infinito ed il suo cuore è più grande del nostro, Lui ci chiama tutti, invita tutti e dice a tutti ‘Io sono con voi’ ed a tutti coloro che pregheranno assiduamente fa la promessa che avranno quella luce, quell’amore e quella gioia continua che Gesù ha preparato per tutti coloro che lo amano.

Oggi, nella vita quotidiana, corriamo perché Lui sia sempre la nostra speranza, la nostra resurrezione, la nostra luce e la gioia infinita nel paradiso.

Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato.