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«Prima di salire sulla croce, Signore, sei salito sulla montagna e ti sei trasfigurato davanti ai discepoli perché essi, vedendo la tua luce,

non fossero scandalizzati, giunta l’ora di attraversare la passione e la morte»

(Dalla Liturgia bizantina, festa della Trasfigurazione).

Carissimi,

ci siamo lasciati alle spalle il mese di luglio, mese del preziosissimo sangue e della Madonna del Carmelo, il 16 luglio, con l’imposizione dello scapolare da parte di tante persone.
Ringraziamo il Signore per averci dato la grazia di vivere questi momenti di fede.

Il mese di agosto è un mese significativo per la presenza di 2 feste importanti per la chiesa universale: la Trasfigurazione di Nostro Signore, il 6 agosto, e l’Assunzione di Maria al Cielo, il 15 agosto. Per noi è importante anche il 7 agosto, giorno in cui si celebra la festa di San Donato, vescovo e martire.

Il 6 agosto inizia la novena all’Assunta, patrona della Chiesa di Pulica.
Quindi dal 6 al 15 agosto giorni di celebrazioni, vissuti tra preghiera ed eventi.

La festa della Santa Trasfigurazione è carica di significati, non solo relativi alla persona del Signore e al cammino degli apostoli, ma anche connessi al nostro personale cammino di amicizia con Cristo.
Nella tradizione bizantina, agli iconografi, all’inizio del loro percorso di “pittori”, gli è chiesto di scrivere, come prima icona, quella della Trasfigurazione, luce divina dall’umanità di Cristo vero Dio e vero uomo.

Questo perché essa raffigura il cammino di divinizzazione dell’uomo, la sua illuminazione, santificazione.
È un invito a vivere quest’arte liturgica come una vocazione a servizio del cammino spirituale dell’uomo. Infatti, sono immagini, le icone, dal carattere sacramentale, cioè delle vere e proprie finestre sul mondo Divino.

Il 6 agosto di quest’anno ricorrono 73 anni dal lancio delle bombe atomiche di Hiroshima e, tre giorni dopo, di Nagasaki.
Una luce folgorante ideata dall’uomo contro l’umano, terribile ricordo scolpito nella storia degli uomini.
Sfolgorio di luce “diabolica”, che ha sterminato dalle 100.000 alle 200.000 persone, quasi esclusivamente civili.

Senza calcolare i danni che ne sono conseguiti fino ad oggi.
Speriamo, che quanto scritto nel cenotafio del parco della pace di Hiroshima sia realtà: “Riposate in pace, perché questo sbaglio non sarà più ripetuto”.

Sempre il 6 agosto ricorre la commemorazione della morte di Sua Santità Paolo VI, presto santo.
Grande papa che ha vissuto un periodo storico di grande sofferenza, sbandamento e profondi cambiamenti.
Suoi i tempi del ’68, del concilio Vaticano II, i tempi dell’assassinio di Aldo Moro e delle brigate rosse, della difesa della vita dal concepimento, … un grande profeta incompreso.

Il 15 agosto, Assunzione di Maria, festa della chiesa di Pulica, si celebra la pasqua di Maria, il suo passaggio da questo mondo a quello del Padre, il suo entrare tutta, anima e corpo, in Dio.
Primizia della promessa di ciò che anche a noi avverrà.

A Maria, come segno di speranza, è accaduto tutto contemporaneamente, anima e corpo assunti in Dio; a noi, invece, prima la nostra anima sarà nelle mani di Dio, quando moriremo, poi, al ritorno di Cristo alla fine dei tempi, il nostro corpo glorificato si riunirà alla nostra anima.

Viviamo questo tempo di grazia cogliendo il tempo estivo per riposare un po’, per meditare e pregare, e per trascorrere un po’ più tempo con le persone care.

A tutti voi auguri e benedizioni del Signore.

Sac. Cristian Meriggi