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Tutti a San Donato per il Beato.
Nato nel 1991, nell’ottobre 2016 si ammalò di leucemia.

Pellegrini a Livizzano per Carlo Acutis

MONTESPERTOLI (cgk)

Grandissima festa a Montespertoli, per l’accoglienza nella Parrocchia di San Donato a Livizzano, della reliquia del Beato Carlo Acutis, alla presenza del cardinale Ernesti Simoni e a centinaia di fedeli che hanno assistito alla celebrazione all’aperto nel parco della parrocchia. Carlo Acutis nacque a Londra, il 3 maggio 1991, da genitori italiani che si trovavano in Gran Bretagna, per motivi di lavoro.

Il fulcro della spiritualità del giovane era l’incontro quotidiano con il Signore nell’Eucaristia.
Egli amava ripetere: «L’Eucaristia è la mia autostrada per il Cielo!».

Nell’ottobre 2016 si ammalò di una forma gravissima di leucemia.
La morte cerebrale avvenne l’11 ottobre 2006, il suo cuore smise di battere alle ore 6:45 del 12 ottobre.

Il 5 luglio 2018 Papa Francesco lo ha dichiarato Venerabile. Il 10 ottobre 2020, nella Basilica superiore di San Francesco in Assisi, il cardinale Agostino Vallini, in rappresentanza di Papa Francesco, lo ha dichiarato Beato.

Presente alla celebrazione svoltasi a San Donato i genitori del Beato la madre Antonia ed il padre Andrea coni figli Michele e Francesca.
La Reliquia del Beato, portata dal cardinale processionalmente, è stata accolta tra gli applausi dei fedeli, prima della Santa Messa presieduta dal parroco don Cristian Meriggi.

Presenti il sindaco Alessio Mugnaini, l’assessora Stefania Fontanelli, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Montelupo Fiorentino, la Polizia municipale dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, il presidente dell’A associazione Nazionale Carabinieri e il presidente della Pubblica Assistenza Croce d’Oro.