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Carissimi,

amici abbiamo trascorso il mese di marzo, mese che ci ha ricordato i dieci anni dalla dipartita del nostro amato e caro Don Mario.
Sembra ieri, sostare sulla sua panchina… preghiamo per lui che prega con noi e per noi.

Il 19 Marzo, nella Solennità di San Giuseppe, Giovanni Pellizzi, mio giovane parrocchiano, ha prestato giuramento nella Marina Militare Italiana, dopo aver superato un complicato concorso per ingegnere della Marina. A Lui e a tutta la famiglia le mie più sentite felicitazioni.

Lo scorso 26 febbraio abbiamo letto una bella notizia sulla stampa: il Comune di Montespertoli, ha accolto e adottato all’unanimità, nel Consiglio Comunale del 25 febbraio u.s., il piano di recupero che riguarda l’area adiacente all’edificio religioso di San Donato a Livizzano, passaggio molto importante in vista della firma della convenzione tra i due enti da cui partiranno ulteriori studi e verifiche per giungere al progetto attuativo per l’ampliamento della chiesa.

Passo che richiederà grande impegno, successivo alla firma della convenzione prima di poter partire coi lavori.

            Vogliamo ringraziare il Signore e la Beata Vergine Maria, Don Mario, l’Arcivescovo, il Card. Giuseppe e i suoi collaboratori, il Card. Ernest per la sua presenza e preghiera, il mio predecessore Don Francesco Saverio Bazoffi, l’Amministrazione Comunale dell’attuale Sindaco, Alessio Mugnaini e quella del suo predecessore, Giulio Mangani, il costituendo Comitato per l’ampliamento della chiesa, i vari tecnici e tutti coloro che ci hanno sostenuto e ci sosterranno in vari modi, in particolare con una costante preghiera.

Il desiderio e il bisogno di uno spazio liturgico più grande erano già presenti nell’85, anno in cui Don Mario, attraverso LA VOCE DI SAN DONATO, faceva un primo appello per una riflessione in merito, perché tante erano le persone che non riuscivano a partecipare dignitosamente alle celebrazioni a causa della mancanza di spazio nella chiesa.

Un grazie di vero cuore per l’impegno e la passione che tutti i volontari, di ogni ordine e grado, profondono nel prendersi cura di questo luogo amabile in tutti i suoi aspetti, più visibili e più nascosti. Grazie! La luce della Pasqua vi avvolga e vi riempia!

Sono finalmente terminati i lavori del gasdotto ed altri lavori di manutenzione che ci hanno visto impegnati con un grosso impiego di forze.

Continuano le catechesi sui capitoli del libro riedito ed ampliato: “L’altra faccia dell’occulto”.
È importante approfondire gli inganni in cui cadono molte persone, in buona fede e con ignoranza.

Sono molte le persone che approdano a San Donato cadute in questi inganni.
Solo Gesù è dalla nostra parte, solo Gesù si è “impastato” con la nostra umanità condividendo la nostra condizione fragile fino alla morte e alla morte di croce.
Lui è la luce ed ha vinto ogni tenebra, ogni forza di morte.

L’anno Giubilare di Don Mario, nonostante le restrizioni del momento, va avanti e sta portando tanti frutti.
Con il gruppetto di lavoro sul Giubileo stiamo raccogliendo tante notizie e recuperando tanti contatti significativi.

Tutto andrà a confluire nell’archivio parrocchiale contribuendo così a consegnare ai posteri la memoria dell’opera di questo instancabile Sacerdote.

Voglio salutarvi con questo pensiero di Don Mario: “Sentiti libero ragazzo mio! La libertà è un dono senza prezzo.
Va conquistata soffrendo, vincendo il male con il bene.
Dentro di te sentirai la gioia, la letizia, la luminosità, di un cielo scoperto sempre più profondo, sempre più vasto”.

Un sentito e luminoso saluto all’ombra della sfolgorante croce del Risorto.

Vi benedico!

Don Cristian