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Carissimi amiche ed amici di San Donato a Livizzano,

stiamo vivendo un tempo di mutazioni a vari livelli: climatici, antropologici, spirituali, geografici, …
il nostro clima sta gradualmente mutando in clima tropicale e l’uomo è sempre più smarrito nella ricerca di un di più, che non riesce a trovare e costruire; l’uomo, nella sua ricerca spirituale, va smarrendosi in rivoli di spiritualità, spesso anestetizzante, in cui ciascuno plasma la “religione” a propria misura, cogliendo risposte un po’ di qui e un po’ di là… le quali non colmano il vuoto interiore, che solo il Volto del Padre può colmare, … ed infine, la guerra e le guerre che nel tempo, insieme ai grandi cambiamenti climatici, stanno ridisegnando “il volto” dell’Europa e del mondo.

Esagerazioni? Speriamo! Qualcosa possiamo fare, ancora abbiamo tempo, del tempo per costruire nella pace.

E il Nicaragua? Ancora esistono persecuzioni verso i cristiani, verso Cristo. Il regime attuale di questo Paese ha fatto arrestare il Vescovo ed altre persone limitando grandemente la libertà di culto. Anche in molti altri Paesi i nostri fratelli cristiani stanno soffrendo.

Nessuno, o quasi, ne parla.
La Beata Vergine Maria Ci assista e Ci protegga.

Un nostro volontario, il Sig. Gianluca Dragani, ha realizzato e donato alla nostra Comunità un Cristo crocifisso in legno e resina, alto circa 3 metri.
L’opera troverà la propria collocazione in fondo al parcheggio.
Sarà inaugurato e benedetto il 15 di Settembre da Sua Ecc.za Rev.ma, Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di San Miniato e da Sua Em.za Rev.ma, il Card. Ernest Simoni.

Tanti sono i lavori di restauro da avviare – per primo la canonica che versa in brutte condizioni poi altri edifici come il Rifugio – e tante le manutenzioni da fare, programmate e non, conseguenza anche dei danni di questi maltempo.

Chi può e lo desidera può offrire il proprio servizio di volontario o se crede può fare una donazione liberale a favore della manutenzione di San Donato.

Il percorso che riguarda l’ampliamento della chiesa sta lentamente andando avanti.
Tutto nelle mani di Dio!

Il Pellegrinaggio a Medjugorie dei giovani, con la presenza in alcuni giorni di Padre Ernest, è stato una benedizione.
Tante cose belle abbiamo vissuto.
Una cosa che sempre mi colpisce di quel luogo santo sono le pietre che costituiscono i due sentieri del Podbrdo e del Krizevac, pietre consumate da milioni di persone che le hanno calpestate, da fiumi di persone che salgono per consegnare ai piedi di Maria i propri pesi e sofferenze con la speranza di essere sollevati ed esauditi.

Non finiremo mai di ringraziare il Cielo per il dono dei volontari e dei benefattori, che con passione e amore, si dedicano come possono, alla cura di questa amabile Dimora di Maria.
Maria, Porta del Cielo e Stella del Mare, Ci guidi al porto sospirato, Cristo Gesù, Salvatore del mondo.

Sac. Don Cristian